[6/2/2017] - Giorno del Ricordo

Giorno del Ricordo

Con una legge del 2004 “La Repubblica riconosce il 10 febbraio quale “Giorno del ricordo” al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”.

Tra il 1943 e il 1945 furono più di 80mila le persone gettate nelle foibe, per lo più croati e sloveni considerati nemici del governo di Tito, ma anche all'incirca 3mila italiani persero la vita nelle stesse condizioni. In questa giornata si ricordano anche i 350mila italiani che furono costretti ad abbandonare la loro terra, i loro beni, i loro parenti e amici, e ad andare incontro a un futuro precario e incerto. "Il dramma degli italiani perseguitati in Istria, Fiume e Dalmazia è una ferita aperta che si tramanda di generazione in generazione. Per troppi anni, la memoria di quegli orrori, perpetrati dal comunismo titiano, è stata oscurata e soffocata in osservanza di una storiografia propagandistica - spiega l'assessore alla Cultura, Elena Centemero -  Molto è stato fatto per creare una sensibilità comune su quei fatti, ma molto c'è ancora da fare. A partire dalla scuola che ha il dovere di spiegare alle nostre giovani e ai nostri giovani gli orrori del passato affinché non debbano mai ripetersi".

L'appuntamento limbiatese per le celebrazioni del Giorno del Ricordo sono per domenica 12 febbraio, con ritrovo alle 10.45 in Piazzetta Martiri delle Foibe.

Deposizione corona e interventi autorità.

Sarà presente l’Associazione Musicale Corinna Bruni.


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