[15/2/2018] - Bonus Famiglia

Bonus Famiglia

Soggetti destinatari

I destinatari sono le famiglie vulnerabili con presenza di donne in gravidanza e famiglie adottive.

 

In caso di gravidanza per accedere alla misura è necessario soddisfare tutti i seguenti requisiti:

  1. essere residente in Lombardia per un periodo continuativo di almeno 5 anni; tale requisito deve essere soddisfatto da entrambi i genitori;
  2.  avere ISEE ordinario o ISEE corrente, in corso di validità, rilasciato ai sensi del DPCM n. 159/2013 non superiore a € 20.000,00 (*);
  3. trovarsi in una delle condizioni di vulnerabilità indicate nello schema di domanda;
  4. essere in stato di gravidanza in base a documentorilasciato da figura sanitaria competente in materia di ostetricia e ginecologia, che opera in strutture pubbliche o in strutture private con l’indicazione della data presunta del parto. Sono validi anche i referti degli esami relativi alla gravidanza.

 

In caso di adozione per accedere alla misura è necessario soddisfare tutti i seguenti requisiti:

  1. essere residente in Lombardia per un periodo continuativo di almeno 5 anni; tale requisito deve essere soddisfatto da entrambi i genitori;
  2.  avere ISEE ordinario o ISEE corrente, in corso di validità, rilasciato ai sensi del DPCM n. 159/2013 non superiore a € 20.000,00 (*);
  3. avere sentenza di adozione del minore o in alternativa il decreto di collocamento del minore in famiglia con data non antecedente al 1 maggio 2017.

La misura Bonus Famiglia 2017 prevede:

  • in caso di gravidanza:

- l’erogazione di un contributo di € 1.800,00 liquidato in due rate di pari importo, rispettivamente entro 60 giorni dalla validazione della domanda ed entro 30 giorni dalla presentazione della tessera sanitaria del neonato, a nascita avvenuta;

- la definizione di un progetto personalizzato utile nella gestione della specifica situazione conseguente alla natalità. Gli elementi del progetto, ivi compresa la sua durata, sono condivisi tra richiedente e personale del consultorio di riferimento e prevede anche il coinvolgimento dei servizi sociali dei Comuni e dei Centri aiuto alla vita, in base alla DGR 6715/2017 di cui al successivo allegato B.

  • in caso di adozione l’erogazione di un contributo di € 1.800,00 liquidato entro 60 giorni dalla validazione della domanda. Non è previsto il progetto personalizzato.

 

Le domande devono essere presentate on line sull’applicativo accessibile alle pagine web di Regione Lombardia all’indirizzo: www.siage.regione.lombardia.itda parte della madre o del padre del nascituro/figlio adottato. Nel caso in cui la richiedente sia minorenne, la domanda deve essere sottoscritta da coloro che esercitano la responsabilità genitoriale.

Non sono previste altre modalità di presentazione delle domande.

La domanda una volta compilata in ogni sua parte e sottoscritta, in modo olografo o digitale, da parte del richiedente è caricata sul sistema SIAGE on line ed è inviata telematicamente, con tutti i documenti richiesti. Il genitore che presenta la domanda on line del bonus famiglia  può non essere il genitore cui è stata rilasciata la scheda attestante le condizioni di vulnerabilità; comunque entrambi devono appartenere allo stesso nucleo familiare di cui alla residenza anagrafica e quindi all’ISEE di riferimento.

La domanda non richiede il pagamento dell’imposta di bollo in quanto esente ai sensi dell’art. 8 del DPR 642/1972 “Disciplina dell’imposta di bollo”.

La piattaforma informatica per l’invio al protocollo delle domande sarà operativa sino al 30/06/2018 ore 17.00.

Al richiedente che presenta domanda dopo la nascita del neonato non è riconosciuto alcun contributo, tranne nel caso di seguito indicato.

Possono presentare domanda anche le famiglie che nel periodo compreso tra il 1 maggio 2017 ed il 28 giugno 2017 dimostrano che la gravidanza era in corso e la cui scheda di vulnerabilità è stata rilasciata in una data compresa in questo range di tempo.

In tal caso dovranno comunque essere soddisfatti tutti i requisiti previsti dal bando e dovranno essere rispettate le stesse modalità di presentazione della domanda on line. In questo caso la liquidazione della rata sarà unica, previa sottoscrizione del progetto personalizzato.

 

Il richiedente nella compilazione della domanda dovrà indicare la propria casella di posta elettronica. Il richiedente deve inoltre:

  • consultare periodicamente lo stato di avanzamento a sistema della propria domanda on line e procedere a quanto eventualmente indicato;
  • rivolgersi al Consultorio di riferimento per la stesura del progetto personalizzato;
  • collaborare attivamente alla realizzazione dello stesso, rispettandone le prescrizioni contenute;
  • impegnarsi a produrre la documentazione attestante la propria condizione di vulnerabilità;
  • mantenere un rapporto continuativo, durante tutta la durata del progetto, con i referenti del consultorio;
  • impegnarsi nell’esercizio della propria funzione genitoriale educativa nei confronti dei figli.

 

Per il Comune di Limbiate lo sportello Bonus Famiglia è attivo il LUNEDI' dalle ore 9.00 alle ore 12.00


indirizzo mail: sportellofamiglia@comune.desio.mb.it

 

Lo sportello ha la funzione di aiutare il cittadino (munito di domanda completa di allegati) rispetto all’inserimento in Siage della stessa.

Il cittadino può rivolgersi allo sportello dunque sia per un servizio di tipo informativo rispetto alla misura, sia per un aiuto pratico rispetto al portale Siage.

Si ricorda che la scheda relativa al colloquio per la valutazione della vulnerabilità può essere rilasciata da:

  • Comune di residenza
  • Centro di aiuto alla Vita
  • Consultorio

 

Oltre a questa attività di inserimento in Siage, alle cooperative è destinato un piccolo monte ore per interventi di mediazione familiare e finanziaria (M.F.F.);esse consistono nel supporto fornito attraverso una figura educativa competente in materie economiche e gestionali che attraverso l’informazione, l’istruzione e una consulenza oggettiva, sviluppa le capacità e la fiducia necessarie per permettere al nucleo familiare di diventare maggiormente consapevoli delle proprie economie domestiche, valutando e riconoscendo rischi e opportunità, creando le basi per effettuare scelte informate e mettendo in atto azioni efficaci per migliorare lo stato finanziario della famiglia.


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