[17/11/2008] - DIABETE MELLITO

DIABETE MELLITO
L´Azienda Ospedaliera "Guido Salvini" Garbagnate M.se con il Patrocinio del Comune di Limbiate, organizza:

Malattia cardiovascolare e diabete mellito

11 DICEMBRE - ORE 20
AULA CONSILIARE G.FALCONE e P. BORSELLINO VIA DANTE, 38 VILLA MELLA

Interverranno:
 
Prof. G. Derosa Clinica medica Università degli Studi di Pavia
 
Prof. D Sommariva Direttore U.O Medicina Interna Ospedale di Garbagnate M.se
 
Dr. A. Mostropasqua Responsabile Diabetologia - Ospedale Garbagnate M.se
 
 
Vi sarà inoltre un momento di musica di Dino Carugati e un calice di vino rosso per tutti chiuderà l´incontro!
 
DIABETE MELLITO CHE COS´E´?
 

 
Il diabete mellito è una malattia del metabolismo cioè del processo che l´organismo utilizza per ricavare dagli alimenti l´energia e le sostanze di cui ha bisogno - caratterizzato da un aumento della concentrazione nel sangue di uno zucchero, il glucosio.
Gli zuccheri semplici e quelli complessi (amidi) presenti negli alimenti (es. pane, pasta, dolci, frutta, latte) durante la digestione vengono trasformati in glucosio (uno zucchero semplice) che è la principale fonte di energia dell´organismo. Il glucosio entra nel sangue e passa poi all´interno delle cellule per fornire energia o essere ulteriormente trasformato in altre sostanze. Affinché il glucosio possa entrare nelle cellule è indispensabile la presenza dell´insulina. L´insulina è un ormone  prodotto dal cellule particolari, chiamate cellule beta, presenti nel pancreas, una grossa ghiandola posta dietro allo stomaco. Quando mangiamo, il pancreas produce la giusta quantità di insulina per consentire l´ingresso del glucosio all´interno delle cellule. Nelle persone affette da diabete, però, il pancreas produce una quantità insufficiente di insulina, o non la produce affatto, oppure le cellule non rispondono all´insulina prodotta dal pancreas.
Come conseguenza, la concentrazione del glucosio nel sangue aumenta al di sopra dei livelli normali, passa nell´urina e viene così eliminato dall´organismo. Il corpo perde in questo modo la sua principale fonte di energia, pur essendoci paradossalmente un eccesso di glucosio nel sangue.
 
 
 

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