[12/2/2010] - NEL SEGNO DELL´AVVENTURA

NEL SEGNO DELL´AVVENTURA
Nel segno dell´avventura
Le grandi sfide, l´ebbrezza della conquista, la tensione alla conoscenza due appuntamenti da non perdere:
 
LUNEDI´ 22 FEBBRAIO 2010 ­ ore 21.00
Aula Consiliare "G. Falcone e P. Borsellino" ­ Villa Mella
LA GRANDE MONTAGNA
"K2: una storia non solo italiana"
Esplorazioni, conquista, ambiente
Intervengono:
  • TINO ALBANI, alpinista e accademico del Club Alpino Italiano
  • GABRIELE BIANCHI (CAI di Bovisio Masciago)
Il K2, con i suoi 8611 metri, è la seconda vetta della Terra dopo l´Everest. Ma per gli alpinisti di tutto il mondo è la sfida più impegnativa.
E´ la "montagna delle montagne", la "montagna maledetta", la "grande montagna" per antonomasia. Unica e imponente nella sua forma, una maestosa piramide rocciosa nella catena del Karakorum, in territorio pakistano, al confine con Cina e India.
Molte le perdite in vite umane nel tentativo di raggiungerne la vetta, conquistata per la prima volta nel 1954 da una famosissima quanto chiacchierata spedizione italiana.
 
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DOMENICA 28 FEBBRAIO 2010 ­ ore 16.00
Aula Consiliare "G. Falcone e P. Borsellino" ­ Villa Mella
VOCAZIONE AVVENTURA
"Sfidare e vincere gli oceani su una barca a remi"
Incontro con ALEX BELLINI
 
Montanaro atipico (è nato ad Aprica, in Valtellina), Alex Bellini è salito alla ribalta della cronaca nel 2006 quando, dopo 226 giorni di navigazione solitaria su una barca a remi, è riuscito a portare a termine la traversata dell´Oceano Atlantico (da Genova al Brasile), 10.000 km di mare.
L´impresa è raccontata dal protagonista in un libro, edito nel 2007 da Longanesi, dal significativo titolo "Mi chiamavano montanaro".
Ma Alex Bellini l´avventura ce l´ha nel sangue, è per lui una filosofia di vita.
Maratone nel deserto del Sahara (2001), corse su slitta in Alaska (2002-2003), fino all´ultima sfida sul mare nel 2008: la traversata dell´Oceano Pacifico (dal Perù all´Australia), sempre su una barca a remi. 18.000 km, 294 giorni, da solo, in mare aperto.
E continua a fissarsi nuovi obiettivi, nuove sfide con cui misurarsi, sognando e rincorrendo un´esistenza diversa, in cui non c´è spazio per la monotonia.

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