[18/11/2010] - CONTRIBUTI PRIMA CASA
Il 3 novembre 2010, la Giunta regionale ha approvato la Dgr 738 " Decimo Bando per l´Acquisto della Prima Casa" che destina contributi per agevolare l´accesso e il recupero della prima casa di abitazione e determina i criteri, le procedure e le modalità di partecipazione all´iniziativa 2010.
L´impegno finanziario di questo bando ha interessato tutti i livelli istituzionali di Regione Lombardia. L´attuale situazione finanziaria e i tagli alle regioni non consentono molti margini d´intervento ma le risorse sono comunque sufficienti a soddisfare le aspettative dei cittadini lombardi.
Diverse sono le novità introdotte dal Bando 2010.
Il contributo ‘una tantum´ a fondo perduto è graduato in rapporto al valore dell´immobile acquistato:
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per un valore tra € 25.000,00= e € 100.000,00= il contributo è di € 5.000,00=
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per un valore tra € 100.000,01= e € 200.000,00= il contributo è di € 5.500,00=
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per un valore tra € 200.000,01= e € 280.000,00= il contributo è di € 6.000,00=.
In più, per immobili certificati ad ‘alta efficienza energetica´ è previsto un incremento sul contributo, pari a:
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€ 2.000,00= per immobili di classe certificata di Tipo ‘A´ (risparmio d´energia del 50%)
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€ 1.000,00= per immobili di classe certificata di Tipo ‘B´ (risparmio d´energia del 30%).
Con il bando 2010 vengono confermate le categorie a cui è destinato il contributo:
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giovani coppie (entrambi i componenti non devono aver compiuto 40 anni d´età alla data di presentazione della domanda)
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gestanti sole
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genitore solo con uno o più figli minori a carico
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nuclei familiari con almeno tre figli.
Vengono altresì confermati alcuni requisiti fondamentali per la partecipazione:
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indicatore ISEE standard non superiore a € 35.000,00=
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valore dell´immobile acquistato, autocostruito o dell´intervento di recupero edilizio non superiore a € 280.000,00= e non inferiore a € 25.000,00= Iva compresa;
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mutuo o finanziamento richiesto per l´acquisto, l´autocostruzione o il recupero dell´immobile, di durata non inferiore a cinque anni e d´ importo non superiore a € 280.000,00= e non inferiore a € 25.000,00.
Per i cittadini extra UE è richiesto:
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il possesso del permesso di soggiorno (o carta di soggiorno) di durata almeno biennale
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lo svolgimento di regolare attività di lavoro subordinato o autonomo da parte almeno di uno dei componenti il nucleo familiare.
Il contributo non è riconosciuto:
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se uno dei componenti il nucleo familiare ha già beneficiato di altre agevolazioni previste per le medesime finalità del Bando
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se uno dei componenti il nucleo familiare è proprietario di un immobile adeguato sul territorio di Regione Lombardia (per adeguato s´intende un immobile costituito da un numero di vani pari al numero delle persone che compongono la famiglia dichiarata nella domanda con esclusione di cucina, angolo cottura, servizi igienici, ripostigli e vani accessori);se l´immobile è composto da oltre 5 vani, indipendentemente dalle persone che compongono la famiglia dichiarata nella domanda, è considerato idoneo
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se l´ immobile è di lusso (categoria catastale A1 A8 - A9).