[11/7/2016] - Tutti insieme: c′è il Corberi da riqualificare

Tutti insieme: c′è il Corberi da riqualificare

(Limbiate, 11 luglio 2016) – “L'impegno per portare il Corberi all'attenzione delle istituzioni superiori non deve e non può avere una colorazione politica. E' necessario un intervento di Regione Lombardia affinché quest'ampia sede socio-sanitaria possa essere valorizzata”. Così il Sindaco Antonio Romeo ha spiegato questa mattina nel corso della visita organizzata con i rappresentanti del Consiglio regionale (presenti Corbetta del M5S e Fossati della lista Maroni, ma con l'avvallo anche degli altri gruppi consiliari) e i rappresentanti del Consiglio comunale di Limbiate, alle strutture del Corberi, il presidio sociosanitario limbiatese che attende da anni un progetto di riqualificazione per un suo pieno utilizzo e per un accreditamento. Attualmente, la struttura limbiatese ospita 109 pazienti fissi, oltre ad una dozzina di ragazzi che frequentano il centro diurno: da anni ormai non vi sono più nuovi ingressi, proprio perché sarebbe necessario un nuovo piano socio-sanitario che definisca un assetto giuridico e organizzativo definitivo del Corberi stesso. “In questa direzione va la mozione che domani si discuterà in Regione Lombardia – commenta il Sindaco Romeo - mozione che spero venga accolta da tutti i gruppi, indistintamente dal colore politico, perché si tratta di una battaglia comune”. Nella mozione depositata dal primo cittadino limbiatese due mesi fa in veste di consigliere regionale è contenuto lo studio avviato per la riqualificazione e la riorganizzazione del Corberi. Il prossimo passo sarà quello di organizzare un Consiglio comunale aperto, nel mese di settembre, al Corberi e sul futuro del Corberi. Per allora, il Sindaco Romeo intende aver già avviato un altro piccolo progetto: quello di trasferire, nei 500 metri quadrati di locali vuoti che si trovano sotto agli ambulatori, una sede riunificata dell'associazione “Voglio la Luna”, nata al Corberi e ora costretta a suddividere le attività di integrazione dei ragazzi disabili con disturbi psichici in tre diversi sedi. 


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