[23/2/2015] - Segnalazione Illeciti
Il Responsabile della Prevenzione della Corruzione del Comune di Limbiate, allo scopo di prevenire fatti, situazioni, condotte o comportamenti sintomatici di episodi o fenomeni corruttivi imputabili a strutture e dipendenti del Comune, riceve da parte dei cittadini e delle organizzazioni economiche e sociali eventuali segnalazioni di episodi anomali.
Tra questi possono rientrare a titolo meramente indicativo e non esaustivo: richieste di documenti inutili pretestuosamente finalizzate a rallentare i procedimenti amministrativi, ritardi inammissibili per l'adozione dei provvedimenti, o comunque tutti quegli episodi che possano essere collegabili a fenomeni potenzialmente corruttivi.
Le segnalazioni possono essere presentate utilizzando l'allegato modulo con una delle seguenti modalità:
1. indirizzo di posta elettronica: responsabile.anticorruzione@comune.limbiate.mb.it
appositamente dedicato alla ricezione delle segnalazioni, monitorato esclusivamente dal Responsabile Prevenzione della Corruzione;
2. servizio postale: in tal caso per avere le garanzie di tutela di riservatezza occorre che la segnalazione sia inserita in una busta chiusa che all’esterno rechi il seguente indirizzo “Responsabile Anticorruzione” del Comune di Limbiate, Via M.te Bianco, 2 e a lato la dicitura “RISERVATA PERSONALE”.
3. personalmente, mediante consegna della dichiarazione al Responsabile Prevenzione Anticorruzione.
I messaggi, indirizzati al Responsabile Prevenzione Corruzione, rimarranno riservati e il nominativo di chi li ha inviati non sarà divulgato in alcun modo. Si precisa che verranno esaminate anche le segnalazioni anonime. Si precisa che i dati personali saranno comunque tutelati da segreto d’ufficio.
FUNZIONI DI SEGNALAZIONI
Si ricorda che i cittadini del Comune di Limbiate che intendono segnalare situazioni di illecito (fatti di corruzione ed altri reati contro la pubblica amministrazione, fatti di supposto danno erariale o altri illeciti amministrativi) di cui sono venuti a conoscenza, sono tutelati dall'ordinamento: in particolare, la legge 190/2012 e il Piano Nazionale Anticorruzione (P.N.A.) prevedono che:
1. l'Amministrazione ha l'obbligo di predisporre dei sistemi di tutela della riservatezza circa l'identità del segnalante;
2. l'identità del segnalante deve essere protetta in ogni contesto successivo alla segnalazione.
3. la denuncia è sottratta all'accesso previsto dagli articoli 22 ss. della legge 7 agosto 1990, n. 241;
4. Le segnalazioni non possono essere oggetto di visione né di estrazione di copia da parte di richiedenti, ricadendo nell' ambito delle ipotesi di esclusione di cui all' art. 24, comma 1 lett. a), della L. 241/90 e s.m.i. Le disposizioni di tutela dell'anonimato e di esclusione dell'accesso documentale non trovano applicazione qualora disposizioni di legge speciale ne vietino l'opposizione (es. indagini penali o tributarie, ispezioni disposte dall'autorità giudiziaria).